
Descrizione
Questo set contiene due caratteristici tè verdi giapponesi: il Genmaicha e il Tamaryokucha, entrambi provenienti da agricoltura biologica. Le lattine sono ricoperte con carta artigianale washi e decorate con il motivo "tonbo", ovvero la libellula, un insetto che ha un forte significato nella cultura rurale giapponese.
Il set contiene 2 cartoline illustrative con la descrizione e le modalità di preparazione dei tè.
GENMAICHA BIOLOGICO – 100 G
Il Genmaicha è una bevanda molto diffusa tra tutta la popolazione giapponese e viene consumato anche durante i pasti, specie a colazione. Come base per il nostro Genmaicha abbiamo scelto un tè verde Sencha di ottima qualità prodotto con i metodi dell’agricoltura biologica nella prefettura di Kagoshima, nell'isola di Kyushu nel sud del Giappone. Bevendolo si percepiscono subito le note dolci e tostate del riso soffiato, che però lasciano spazio alla freschezza sprigionata dalle foglie di tè verde.
TAMARYOKUCHA BIOLOGICO – 80 G
Il Tamaryokucha è un tè verde prodotto in piccole quantità, tipico del sud del Giappone. Questo lotto proviene dalla prefettura di Miyazaki, nell'isola di Kyushu. Il suo nome significa letteralmente “tè verde pietra preziosa” a simboleggiare la sua qualità. Le foglie di questo tè vengono cotte a vapore e presentano una forma finale arricciata, a differenza del Sencha caratterizzato dalla classica forma ad ago. Il Tamaryokucha rivela una grande freschezza con note vegetali e fruttate.
LATTINE RICOPERTE DI CARTA WASHI
Il washi è un tipo di carta tradizionale giapponese che viene fabbricata artigianalmente utilizzando le fibre vegetali di alcune piante autoctone. Si tratta di un materiale raffinato il cui utilizzo è stato introdotto più di mille anni fa per la trascrizione dei testi sacri buddisti. Dal 2014 è inserito tra i patrimoni UNESCO. Per queste lattine è stato utilizzato il motivo “tonbo”, ovvero la libellula, un insetto che ha un forte significato nella cultura rurale giapponese: considerato un alleato contro i parassiti e un segno dell’arrivo della primavera, è da sempre associato all’abbondanza e a un raccolto prospero.