Origine del tè verde
Il tè verde viene tradizionalmente prodotto in Cina e Giappone. Oggi è sempre più apprezzato anche in Occidente ed è conosciuto soprattutto grazie ai suoi benefici sulla salute. Come tutte le altre tipologie di tè si ottiene a partire dalle foglie della Camellia Sinensis, che subiscono un particolare trattamento per prevenire l’ossidazione delle foglie stesse, che così preservano il colore verde e le proprietà benefiche.
Differenze tra tè verde e tè nero
La particolarità del tè verde è quella di essere l’unica tipologia di tè le cui foglie non sono ossidate. Infatti il tè nero, a differenza del tè verde, subisce una specifica fase di ossidazione in cui le foglie scuriscono e modificano la loro struttura.
Le foglie di tè verde vengono invece preventivamente riscaldate e questo passaggio serve a impedire che si inneschi l’ossidazione delle foglie quando vengono esposte all’aria. Per questo motivo le foglie mantengono il colore verde brillante e preservano meglio il loro potere antiossidante.
Lavorazione del the verde
Vediamo dunque quali sono le principali fasi di lavorazione del tè verde:
Appassimento: è una fase rapida che serve a fare perdere alle foglie l’acqua in eccesso. Può essere condotta lasciando riposare le foglie all’ombra per qualche ora oppure meccanicamente.
Riscaldamento: questa fase serve a bloccare l’ossidazione delle foglie ed è una peculiarità dei tè verdi. Può essere condotta tramite una cottura a secco (metodo utilizzato soprattutto in Cina) oppure tramite una cottura a vapore (tipica dei tè verdi giapponesi).
Arrotolamento: con l’arrotolamento delle foglie vengono sprigionati gli oli aromatici che caratterizzano il sapore del tè verde. Può essere svolto a mano oppure tramite l’utilizzo di appositi macchinari.
Essiccazione: questa fase serve a stabilizzare gli oli aromatici sprigionati durante la rullatura. Può avvenire all’aria aperta o con l’ausilio di essiccatori.
Che gusto ha il tè verde
Il tè verde si differenzia dal tè nero per il suo sapore fresco, vegetale, erbaceo. Questo è dovuto al processo di lavorazione che previene l’ossidazione delle foglie mantenendone l’originaria freschezza.
Tipologie di tè verde
Esistono davvero tantissime tipologie di tè verde che si differenziano nel sapore e nella forma che viene data alle foglie nella fase di rullatura. Ogni zona del mondo in cui si produce tè verde ha sviluppato nei secoli le proprie tecniche per produrre varietà diversissime tra loro. Anche il periodo di raccolta è determinante per la qualità del prodotto finale. Ecco alcuni esempi dei più famosi tè verdi:
- Matcha, il tè verde giapponese più famoso e potente antiossidante;
- Bancha, Sencha, Gyokuro, altri famosissimi tè verdi giapponesi;
- Hojicha e Kukicha, tè verdi giapponesi tostati;
- Genmaicha, tè verde giapponese con riso soffiato;
- Long Jing, Bi Luo Chun, Anji Bai Cha, Tai Ping Hou Kui, Mao Feng, tra i più famosi tè verdi cinesi.
Negli ultimi anni anche altri Paesi hanno iniziato a produrre tè verde, come l’India, il Nepal e lo Sri Lanka.
Quanta teina contiene il tè verde
Il tè verde contiene teina (caffeina) così come le altre categorie di tè. È difficile stabilire a priori quale tè contiene meno teina poiché la sua concentrazione nelle foglie fresche dipende da molti fattori tra cui le condizioni ambientali in cui cresce la pianta e il grado di maturazione delle foglie utilizzate. Tuttavia la quantità di caffeina in tazza dipende anche dalla temperatura di infusione delle foglie e quindi possiamo affermare che una tazza di tè verde
che solitamente viene preparato con acqua a 70°-80°C contiene meno caffeina di una tazza di tè nero che si ottiene infondendo le foglie nell’acqua bollente.
Quando bere il tè verde
Il tè verde può essere bevuto nell’arco di tutta la giornata. La sua combinazione di caffeina e L-teanina, un amminoacido che contribuisce a ridurre lo stress fisico e mentale, lo rendono un ottimo aiuto per la concentrazione e un valido alleato per le attività di studio e lavoro.
Se volete bere tè verde come aiuto per il dimagrimento, se ne consiglia l’assunzione dopo i pasti.
Il tè verde non ha particolari controindicazioni; tuttavia contiene caffeina quindi chi è sensibile a questa sostanza dovrebbe limitarne il consumo, soprattutto nelle ore serali.
Come si prepara il tè verde in foglie
Si utilizzano 2 grammi di foglie per 200 ml di acqua scaldata a 70°-80°C. Il tempo di infusione è generalmente di 2-3 minuti. Fanno eccezione i tè verdi giapponesi pregiati, per i quali si utilizza acqua a 50-60°C e si infondono le foglie per non più di 1 minuto.
Trattandosi di un tè non ossidato è fondamentale una corretta preparazione per non rischiare di estrarre troppi polifenoli che renderebbero il tè amaro e astringente.
Come preparare il tè in foglia: la guida completa sul nostro blog.
Come conservarlo
Il tè verde si conserva in un ambiente fresco, asciutto e al riparo dalla luce. L’ideale è un barattolo o una busta con chiusura ermetica.
Dove acquistarlo
È possibile acquistare il tè verde online sul nostro sito. Il prezzo del tè verde dipende dalla tipologia. Su Dhyāna abbiamo selezionato pregiato tè verde puro in foglia proveniente da Cina, Giappone e Nepal e tè verde aromatizzato proveniente dallo Sri Lanka e dall’India.