Cos’è il Rooibos?
Ultimamente c’è molto interesse e curiosità nei confronti del Rooibos, ma spesso c’è anche un po’ di confusione sulle origini di questa bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie essiccate di Aspalathus linearis, una pianta arbustiva originaria del Sudafrica. Anche se spesso è chiamato tè rosso africano, in realtà non è tè. Infatti, il vero tè proviene dalla pianta Camellia sinensis, mentre l'Aspalathus linearis appartiene alla famiglia delle Fabaceae (leguminose).
L’infuso di rooibos ha un caratteristico colore rosso-bruno e un sapore leggermente dolce e noccioloso. Viene consumato caldo come infuso rilassante, ma può essere gustato anche freddo come bevanda dissetante. Abbiamo dedicato un articolo del nostro blog alle proprietà del rooibos e alla sua origine.
Il Rooibos contiene teina?
Poiché il rooibos non proviene dalla pianta del tè (la Camellia sinensis) la risposta è no, il rooibos non contiene teina (o caffeina, dato che teina e caffeina sono la stessa cosa) proprio perché non è un tè. A questo proposito abbiamo parlato del rooibos anche in un articolo dedicato ai tè con basso livello di teina. Il Rooibos è quindi a tutti gli effetti una tisana che può essere tranquillamente bevuta alla sera e anche dai bambini e dalle donne in gravidanza.
Pianta del Rooibos
Il rooibos è una pianta africana (Aspalathus linearis) che cresce spontaneamente solo nella regione del Cederberg in Sudafrica, una zona selvaggia e montuosa famosa per i suoi paesaggi spettacolari e la ricca biodiversità. In origine il rooibos veniva raccolto solo dalle piante spontanee, tuttavia la crescente domanda di questo infuso ha portato allo sviluppo di coltivazioni in Sudafrica gestite in modo sostenibile. In ogni caso la raccolta spontanea di rooibos continua ad essere praticata per preservare la biodiversità della regione del Cederberg. Entrambi i tipi di rooibos hanno un sapore eccellente e sono ricchi di proprietà benefiche.
In particolare la pianta del rooibos è un arbusto che ha un’altezza media di 1,5 m per le varietà utilizzate per la produzione di questo popolare infuso. La pianta è caratterizzata da piccoli fiori gialli che fioriscono in primavera (nei mesi di settembre-ottobre, trattandosi dell’emisfero australe) e foglie aghiformi di colore verde intenso: sono proprio questi aghetti, raccolti a mano due volte all’anno, ad essere utilizzati per la produzione della tisana al rooibos. Dopo la raccolta, le foglie vengono essiccate al sole e poi fermentate, processo che conferisce al rooibos il suo caratteristico colore rosso-bruno e il sapore dolce-nocciolato.
Rooibos Significato
Il termine rooibos deriva direttamente dalla lingua afrikaans e la sua traduzione è letteralmente “cespuglio rosso” (red bush in inglese). Il nome descrive il colore rosso-bruno delle foglie della pianta, che assumono questa tonalità dopo il processo di fermentazione.
Proprietà Rooibos
Il Rooibos, l'infuso sudafricano che può sostituire il tè, è una bevanda ricca di antiossidanti, che contrastano l’azione dei radicali liberi proteggendo le cellule del nostri organismo dai danni e dall’invecchiamento. Il rooibos è ricco di diverse sostanze antiossidanti, tra cui la principale è l’Aspalatina, un flavonoide presente in grandi quantità nel rooibos, con potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Il tè rooibos è ricco minerali, tra cui calcio, magnesio, ferro e potassio. Il magnesio è un minerale che aiuta a rilassare i muscoli e a migliorare il sonno, il calcio è importante per la salute delle ossa e dei denti.
Il rooibos è anche ricco di vitamine, in particolare la vitamina C con azione antiossidante, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario.
Il tè rosso rooibos viene tradizionalmente consumato come bevanda rilassante per favorire il sonno e per ridurre lo stress. Tra i benefici del rooibos c’è anche il miglioramento della digestione.
Rooibos verde proprietà
Oltre al rooibos fermentato che ha reso famoso questo infuso con il nome di tè rosso per il colore delle sue foglie e del liquore prodotto dall’infusione, esiste anche il rooibos verde. La differenza nel processo di produzione è che il rooibos verde non viene fermentato, quindi le foglie conservano il colore verde naturale e il sapore risulta più delicato, con note erbacee e floreali.
Ma soprattutto, l’aspetto che suscita il maggior interesse sono le proprietà del rooibos verde, che ha un maggiore contenuto di antiossidanti rispetto al rooibos rosso. Il motivo è legato al fatto che il processo di fermentazione che subisce il rooibos rosso riduce il contenuto di antiossidanti; il rooibos verde, invece, non viene fermentato e quindi conserva il suo contenuto naturale di antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
Rooibos rosso o verde?
La scelta tra rooibos rosso e rooibos verde dipende dalle preferenze personali. Se si preferisce un sapore più intenso, il rooibos rosso con le sue note dolci e nocciolate è la scelta migliore. Se invece si preferisce un sapore più delicato, il rooibos verde con note erbacee e floreali è l'opzione da considerare. Entrambi i tipi di rooibos sono bevande molto dissetanti prive di caffeina, quindi adatte a qualsiasi momento della giornata, e sono ricche di antiossidanti e minerali offrendo diversi benefici per la salute.
