Cos’è il Chasen e perché è fondamentale per preparare il matcha
Il chasen è il tradizionale frustino in bambù giapponese usato per mescolare il tè matcha con l'acqua calda. Questo strumento, ricavato da un unico pezzo di bambù, permette di ottenere una bevanda senza grumi con la tipica schiuma in superficie che caratterizza il matcha di qualità.
A cosa serve il chasen matcha?
Il chasen matcha ha una doppia funzione:
- Emulsionare la polvere di matcha con l’acqua, creando la tipica schiuma.
- Rispettare la tradizionale cerimonia del tè giapponese, dove ogni gesto ha un significato.
Esistono vari tipi di frusta matcha, infatti può variare sia il numero di setole, sia la forma del chasen. In generale un chasen matcha con un maggior numero di setole rende più facile la formazione della schiuma: questo perché le setole saranno più sottili rispetto ad una frusta con poche setole e quindi l’emulsione della polvere di tè matcha risulta agevolata. La frusta matcha in vendita sul sito di Dhyāna ha 80 setole ed è ideale per preparare un matcha con una schiuma spumosa.
Come si usa la frusta matcha
Ecco qualche consiglio su come utilizzare la frusta matcha:
- Ammorbidisci la frusta matcha in acqua calda per 1–2 minuti prima dell'utilizzo: questo renderà le setole più morbide evitando che si rompano e migliorerà la resa della schiuma.
- Setaccia la polvere di matcha e versala sul fondo della tazza chawan.
- Versa poca acqua calda a 80°C nella tazza chawan e mescola per formare una sorta di crema densa.
- Aggiungi l'acqua rimanente.
- Continua a mescolare con il chasen con movimenti decisi immaginando di disegnare una "m" nella tazza. Continua finché non si sarà formata una bella schiuma sulla superficie.
- Evita di mescolare in cerchio: non otterrai la schiuma desiderata. Utilizza invece un movimento a a zig zag.
Porta frustino matcha: come conservare correttamente il tuo chasen
Dopo l'utilizzo sciacquare la frusta per matcha sotto l'acqua e riporla a testa in giù sull'apposito porta chasen, un supporto in ceramica che serve ad evitare il ristagno di acqua e mantenere nel tempo la forma allargata delle setole del frustino.
Dopo l’utilizzo, è importante non lasciare il chasen umido a contatto con superfici piatte, poiché potrebbe deformarsi. Ecco perché è consigliato usare un porta chasen (o porta frustino matcha).
Si può fare il the matcha senza frustino?
Se ti stai chiedendo se puoi fare il the matcha senza frustino, la risposta è sì. Non sarà esattamente la stessa cosa, ma potrai comunque assaporare il sapore delizioso del tè matcha. Vediamo come si può fare.
Frullino montalatte elettrico: sì, quello che usi per fare il cappuccino. Ok, non sarà cerimoniale come il chasen in bambù, ma per un primo approccio al tè matcha, può andare bene. Tieni presente che la schiuma non sarà così bella come se usassi il chasen tradizionale e che potresti trovare un po’ di polvere di matcha residua sul fondo della tazza.
Matcha shakerato: un metodo semplicissimo che torna utile soprattutto se si vuole bere il tè matcha quando si è in giro. Versa la polvere di matcha setacciata dentro ad una bottiglia, aggiungi l’acqua calda o fredda, chiudi bene con il coperchio e shakera! Al bisogno shakera ancora per riportare il matcha in sospensione e gusta il suo sapore delizioso. Puoi anche optare per la versione matcha shakerato con ghiaccio utilizzando uno shaker in acciaio: ne abbiamo parlato nel nostro articolo di blog sull’utilizzo del tè matcha.
Perché scegliere un frustino matcha in bambù
Anche se puoi fare il the matcha senza frustino, il risultato sarà inevitabilmente diverso: utilizzando il chasen in bambù potrai infatti ottenere una schiuma perfetta e onorare la cultura giapponese del tè.
Se cerchi un’esperienza di tè matcha che si avvicini il più possibile alla cerimonia del tè giapponese, ti consigliamo di utilizzare la frusta matcha in bambù tradizionale. Acquista un chasen sul sito di Dhyāna e abbinalo al porta frustino matcha per garantirgli lunga vita.
