Tè Darjeeling: lo Champagne dei tè
Il tè Darjeeling proviene dall’omonima regione situata ai piedi dell'Himalaya nello stato indiano del Bengala Occidentale, infatti è anche conosciuto come himalayan darjeeling tea. Il tè Darjeeling è rinomato come uno dei tè neri più pregiati al mondo, soprannominato lo “Champagne dei tè" per il suo sapore delicato e raffinato. I tè Darjeeling più celebri sono il First Flush o raccolto primaverile e il Second Flush o raccolto estivo: hanno caratteristiche aromatiche molto differenti, ma sono entrambi degli eccellenti rappresentanti dei tè che questa regione dell’India può offrire.
I tè Darjeeling costituiscono solo l’1% della produzione totale di tè in India, quindi un mercato molto piccolo destinato per lo più all’esportazione: ciò è dovuto alla limitata estensione del territorio e alla minore resa dei giardini da tè, dovuta al clima rigido e al territorio scosceso in cui sono collocati. Nonostante ciò i tè Darjeeling si sono conquistati la fama in tutto il mondo perché sono caratterizzati da aromi eccezionali, introvabili altrove.
Darjeeling Tea: cosa lo rende speciale
Il territorio Darjeeling si sviluppa sulle colline pedemontane dell’Himalaya caratterizzate da ripidi pendii che si muovono rapidamente dai 300 metri agli oltre 2000 metri di quota. I giardini da tè si trovano mediamente a 1000 metri di quota, ma si può arrivare anche a più di 2000 m. Le condizioni climatiche sono rigide, ma al tempo stesso ideali per la crescita delle piante di tè: infatti la presenza di nebbia e nuvole che filtrano i raggi solari, l'aria fresca e le basse temperature invernali, sono tutte condizioni che producono uno stato di stress nelle piante, necessario allo sviluppo di quegli aromi che rendono unico il Darjeeling Tea.
Inoltre la composizione del suolo, leggermente acida, è perfetta per la crescita delle piante di tè. Le acque di pioggia sono ben drenate poiché le piantagioni si trovano in pendio.
Si capisce quindi che dietro ad una tazza di Darjeeling Tea ci sia un terroir unico che rende davvero speciale questo tè. Ecco perché per poter vendere un tè con denominazione Darjeeling è necessario che la piantagione sia riconosciuta dal Tea Board of India, che rilascia l’autorizzazione per commercializzare il tè con questo nome: questo sistema è necessario per evitare fenomeni di contraffazione, che sono molto frequenti. Attualmente esistono 87 giardini da tè che producono Darjeeling Tea certificato, tra cui il Risheehat Tea Garden da cui proviene il Darjeeling Muscatel in vendita online sul sito di Dhyāna Tea, che inoltre ha la certificazione di agricoltura biologica.
Tè nero Darjeeling
Il Darjeeling produce ottimi tè neri che rappresentano la maggior parte della produzione, anche se si possono trovare alcuni tè verdi e tè bianchi. Il tè nero Darjeeling è considerato un tè di alta qualità le cui foglie vengono raccolte a mano secondo lo standard di raccolta fine, ovvero vengono prelevate solo la gemma apicale e due foglie. Le foglie vengono poi lavorate con cura: in particolare per la produzione di tè nero la fase determinante è quella dell’ossidazione, che avrà una durata più o meno prolungata in base al tipo di tè e al sapore che si vuole ottenere. Abbiamo parlato delle diverse fasi di lavorazione del tè nell’approfondimento dedicato ai tipi di tè.
Il tè nero Darjeeling ha un aroma distintivo ed è rinomato per il suo sapore delicato con note che vanno dal floreale al fruttato in base alla tipo di tè e alla stagione di raccolta.
Può capitare di trovare una sigla che accompagna il nome di un tè nero Darjeeling, per esempio SFTGFOP o TGFOP. Cosa sta ad indicare? Nel Darjeeling si utilizza un metodo di classificazione dei tè in foglia che determina il grado qualitativo del tè stesso: ognuna di queste lettere ha un significato che rimanda alla quantità di gemme presenti nel raccolto, come abbiamo spiegato nel nostro approfondimento dedicato alla raccolta del tè. Più lettere sono presenti nella sigla, maggiore è la quantità di gemme presenti nel nostro tè e dunque il suo profilo aromatico sarà più floreale.
Darjeeling Tea: che gusto ha
Esistono diversi tipi di tè nero Darjeeling, classificati in base al periodo di raccolta e al metodo di lavorazione. In tutti i casi il gusto del Darjeeling tea offre un'esperienza sensoriale unica.
I tè First Flush, raccolti in primavera, hanno un sapore leggero e delicato con note floreali, erbacee ed un retrogusto dolce. I tè Darjeeling First Flush conservano la freschezza delle gemme primaverili e ciò è reso possibile dalla particolare lavorazione che impedisce alle foglie di ossidare completamente: infatti le foglie essiccate si presentano di colore verde, molto diverse dal colore bruno scuro solitamente associato ai tè neri.
I tè Second Flush, raccolti in estate, hanno un sapore più intenso: infatti le foglie del raccolto estivo sono più mature, dunque caratterizzate da un corpo più robusto. Inoltre la lavorazione del Darjeeling tea second flush prevede una lunga fase di ossidazione che conferisce corpo al tè. Il tè nero Darjeeling Second Flush, come il Darjeleing Muscatel in vendita online sul sito di Dhyāna Tea, è caratterizzato da un aroma fruttato, in particolare di frutta matura, con note che spaziano dalla pesca all'uva moscato, che donano all’infuso il caratteristico sentore di muscatel che contraddistingue il Darjeeling tea estivo.
Darjeeling Tea: come si beve
Il Darjeeling tea viene solitamente preparato con l’infusione all’occidentale, ovvero si utilizza un rapporto tra foglie e acqua di 1 grammo ogni 100 ml: quindi per una teiera da 500 ml possiamo utilizzare 5 grammi di foglie di tè Darjeeling. Per l’infusione consigliamo una teiera in vetro per ammirare il colore del liquore, oppure una teiera in ceramica magari in stile inglese, per un afternoon tea in piena regola.
Il Darjeeling tea first flush, come abbiamo spiegato, viene lavorato come un tè nero ma le foglie non sono completamente ossidate, infatti sono di colore verde e il loro aroma è floreale ed erbaceo. Per questo motivo i parametri di infusione del tè nero darjeeling da raccolto primaverile sono simili a quelli del tè verde, ovvero le foglie si infondono per 2-3 minuti in acqua a 80°- 85°C.
Il tè Darjeeling second flush invece è un tè nero con foglie scure completamente ossidate, quindi i parametri di infusione sono quelli solitamente utilizzati per i tè neri in foglia: 3-4 minuti in acqua a 90° - 100°C. Seguite queste indicazioni per preparare il tè nero Darjeeling Muscatel proveniente dal Risheehat Tea Garden in vendita online sul sito di Dhyāna Tea: otterrete un infuso ambrato e brillante con note fruttate e speziate.
Che si tratti di un tè darjeeling da raccolto primaverile o estivo, questo tè nero con aromi così eleganti e delicati è perfetto per l’afternoon tea abbinato ad una merenda dolce come biscotti o scones. Il tè darjeeling estivo, essendo più robusto e corposo rispetto a quello primaverile, è ottimo anche a colazione per iniziare la giornata con la giusta carica.
Darjeeling Tea: le proprietà
Il Darjeeling tea è un tè pregiato che si ottiene raccogliendo a mano le gemme e le foglie più tenere della pianta. L’abbondanza di gemme è un fattore che determina l’alta qualità di un tè, non solo a livello gustativo, ma anche in termini di proprietà benefiche. Infatti le gemme hanno un’alta concentrazione di polifenoli, sostanze antiossidanti ricche di benefici per il nostro organismo. I polifenoli si trovano in quantità maggiore nelle gemme poiché hanno la funzione di proteggere queste foglie così piccole dall’attacco degli insetti.
