Pu-Erh ist ein fermentierter Tee, das heißt, er wird durch bakterielle Fermentation von auf den Blättern vorhandenen Mikroorganismen gewonnen, die durch Hitze und Feuchtigkeit aktiviert werden. Durch diesen Vorgang erhält Pu-Erh seine wohltuenden Eigenschaften , insbesondere für Magen und Darm . Während der Fermentation werden die Teeblätter dunkler und nach dem Aufgießen entsteht ein sehr dunkler Aufguss mit ausgeprägten erdigen Noten , die das Geschmacksprofil dieses Tees einzigartig machen.
Zutaten
Fermentierter Tee.
Herkunft
Puerh stammt aus der chinesischen ProvinzYunnan , wo es seit dem 10. Jahrhundert n. Chr. hergestellt wird. Damals reisten gepresste Teeziegel entlang der legendären „ Tee- und Pferdestraße “ nach Lhasa in Tibet, wo sie gegen tibetische Pferde eingetauscht wurden, die für die chinesische Armee wertvoll waren. Auch heute noch ist Pu-Erh-Tee ein grundlegender Bestandteil der Ernährung der Nomadenbevölkerung dieser Gegend, die seine ernährungsphysiologischen Eigenschaften und Vorteile schätzt.
Vorbereitung
2 g
in 200 ml Wasser
3-5 Minuten Ziehzeit
Aufguss bei 100°
Puer Cha Tee
Chinesischer fermentierter Tee
Il Puer è un tè cinese antico ottenuto dalla fermentazione batterica delle foglie di tè: questo processo conferisce proprietà benefiche, in particolare per stomaco e intestino.
Il Puer Cha Tea è un tè fermentato originario dello Yunnan, provincia cinese situata al confine con Vietnam, Laos e Myanmar. Si tratta di un’area caratterizzata da una grande biodiversità animale e vegetale ed è anche considerata dagli studiosi come il luogo dove la pianta del tè ha avuto origine.
Il Puer Cha Tea è un tè antico, prodotto da oltre 1000 anni, e la sua storia è strettamente legata alle rotte commerciali lungo le quali questo tè viaggiava, partendo dai luoghi di origine e arrivando fino a Lhasa, il capoluogo del Tibet: questa rete di percorsi ricavati in mezzo alle montagne è conosciuta come Via del Tè e dei Cavalli (ne abbiamo parlato nel nostro approfondimento dedicato alla storia del tè). Durante questi lunghi viaggi che duravano molti mesi, il tè iniziava a fermentare e quando arrivava a destinazione aveva un sapore più dolce e gradevole rispetto al tè verde amaro di partenza.
Il tè Puer era ed è ancora oggi molto apprezzato dagli abitanti del Tibet, che ne bevono fino a 40 tazze al giorno, essendo l’ingrediente alla base del tradizionale tè tibetano preparato con sale e burro di yak. Le popolazioni nomadi apprezzano molto il tè perché è ricco di vitamine e aiuta la digestione, andando a bilanciare la loro dieta basata prevalentemente sui grassi.
Cha Puer: quali tipologie esistono?
Oggi nello Yunnan vengono prodotte due tipologie di tè Puer: il Puer Shu e il Puer Sheng. Dopo una prima parte di lavorazione comune in cui si arriva ad ottenere un tè verde grezzo chiamato maocha, la differenza tra le due tipologie consiste prevalentemente nel modo in cui avviene la fermentazione e nei tempi della stessa.
Il Puer Sheng (raw puer / puer crudo) subisce una fermentazione spontanea che si sviluppa lentamente nel tempo: sono necessari almeno 5 anni, ma spesso questi tè vengono lasciati maturare per un periodo molto più lungo. In questo periodo il tè viene conservato in una stanza di maturazione con umidità e temperatura controllata che permettono una lenta fermentazione batterica. Durante l’invecchiamento si ha l’evoluzione degli aromi e le foglie scuriscono. Questi tè si trovano sottoforma di torte compresse e possono raggiungere quotazioni di mercato molto elevate in base all’età.
Il Puer Shu (ripe puer / puer cotto) subisce invece una rapida fermentazione che dura solo qualche settimana. Per indurre il processo di fermentazione, le foglie di tè verde vengono ammassate, bagnate e coperte con dei teli: il calore e l’umidità che si sviluppano in queste condizioni vanno effettivamente ad accelerare la fermentazione. Questi tè possono essere lasciati sfusi, come nel caso del Puer in vendita online sul sito di Dhyāna, oppure compressi come nel caso dei Puer Sheng. I Puer Shu si riconoscono immediatamente per i loro sentori terrosi, di sottobosco e fungo.
Puer Black Tea: tè nero o fermentato?
Il tè Puer è anche conosciuto come Puer black tea, tuttavia questa denominazione può essere fuorviante e portare a pensare che il Puer sia un tè nero. In realtà il Puer è un tè fermentato. Ma qual è la differenza? Cerchiamo di chiarire:
Il tè nero si ottiene tramite l’ossidazione delle foglie, un processo chimico che avviene quando si ha la rottura delle pareti cellulari: in questo modo gli enzimi contenuti all’interno entrano in contatto con l’ossigeno presente nell’aria esterna, innescando il processo di ossidazione che va a cambiare il sapore e il colore delle foglie, scurendole.
I tè fermentati, tra cui il Puer, si ottengono invece dal processo di fermentazione batterica, ben diverso da quello di ossidazione. Sulle foglie sono infatti presenti dei microrganismi che, grazie al calore e umidità presenti nell’ambiente esterno, si trasformano in muffe con proprietà benefiche per stomaco e intestino. Anche la fermentazione va a scurire le foglie e modifica il profilo aromatico del tè, smorzando il carattere erbaceo del tè verde di partenza e conferendo sentori più morbidi e dolci.
Se vuoi saperne di più sulla lavorazione del tè foglia, puoi leggere il nostro approfondimento dedicato ai diversi tipi di tè.